
Superlavoro in settimana per il commissariato di polizia di Viareggio che ha svolto un’attività di controllo del territorio che ha portato a tre arresti questa settimana, di cui uno in esecuzione di un mandato di arresto europeo.
Quest’ultimo caso, in particolare, riguarda un 35enne italiano, L.M. le sue iniziali, su cui gravava un ordine di cattura emesso dall’autorità giudiziaria moldava per il reato di truffa. L’uomo, accusato di aver raggirato una donna moldava per la compravendita di un bene immobile, era stato segnalato dalle istituzioni di cooperazione internazionale di polizia. Ricevuta la segnalazione l’uomo è stato così rintracciato da personale delle volanti del commissariato all’interno di un albergo di Viareggio. Dopo gli adempimenti di rito e, accertata la sua posizione, tra l’altro già nota per altri episodi analoghi, l’uomo è stato portato al carcere di Lucca a disposizione del presidente della Corte di appello di Firenze per avviare le procedure per la sua estradizione.
Altri due importanti arresti erano stati messi a segno dal commissariato di Viareggio nel corso della settimana. Il primo riguarda il 25enne di origine marocchina, autore di un violento furto con strappo di una collana in oro, avvenuto sul viale Europa di Viareggio ai danni di una signora. Rintracciato grazie ad un’attività sinergica con il personale dell’arma dei carabinieri, l’uomo è stato arrestato e condotto in carcere in applicazione della misura della custodia cautelare emessa dal Gip di Lucca. Il secondo riguarda sempre un cittadino marocchino di 29anni, F.I., già conosciuto per reati contro il patrimonio, arrestato lungo la passeggiata di Viareggio nella serata di giovedì dal personale della squadra volante per il reato di furto con destrezza. L’uomo, dopo aver avvicinato una coppia di giovani che si era appartata in spiaggia, con abilità era riuscito ad asportare il cellulare dalla borsa della donna, dandosi immediatamente alla fuga. Grazie alla tempestiva segnalazione fatta dalla coppia alla centrale operativa 113, oltre alla descrizione del soggetto, personale della squadra volanti del Commissariato si metteva alla tempestiva ricerca dell’uomo, che veniva trovato in passeggiata all’altezza del bagno Balena. Nonostante il suo tentativo di disfarsi del cellulare rubato poco prima, l’uomo è stato bloccato e condotto negli uffici del commissariato, dove è stato arrestato processato con il rito direttissimo il mattino seguente.
Infine, sempre nel corso della settimana, personale della squadra anticrimine del commissariato ha arrestato un italiano di 40 anni, residente a Torre de Lago, S.H. le sue iniziali, per i reati di furto aggravato e utilizzo indebito di carte di credito, in esecuzione di ordinanza di detenzione domiciliare emessa dal tribunale di sorveglianza di Firenze, per espiare una pena detentiva di un anno di reclusione.