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Tragedia sulle Alpi Apuane in Versilia. Marco Buscemi, 52 anni di Genova è morto dopo essere caduto in un dirupo al Passo Serra, lungo la via Marmifera. L’incidente è avvenuto questa mattina (1 luglio) attorno alle 11,15 ma le operazioni di recupero si sono protratte fino al primo pomeriggio a causa della natura, piuttosto impervia, dei luoghi. Il dramma, comunque, si è consumato sul sentiero 150 in provincia di Massa, al confine con il territorio di Seravezza, davanti agli occhi della compagna, anche lei come Buscemi esperta scalatrice. Sul posto oltre ai carabinieri sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino e l’elisoccorso Pegaso.
Una volta recuperato, il cadavere dell’escursionista è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Versilia. A dare l’allarme, stando ad una prima ricostruzione, è stata la compagna che stava effettuando l’escursione con la vittima. Lo ha visto scivolare e cadere nel vuoto senza poter fare niente. Ha gridato, lo ha chiamato ma dal burrone nessuno rispondeva.
La coppia genovese che aveva pernottato al Rifugio Puliti e questa mattina si era messa in cammino per raggiungere la vetta del Monte Macina. I sentieri che caratterizzano questa zona non sono mai banali: un terreno impervio molto aspro, caratterizzato da un alternarsi di sfasciumi, placche e creste particolarmente affilate.
Da sempre il Monte Macina è considerata una vetta particolarmente severa e infatti gli interventi in zona si susseguono ogni anno, sia in inverno che in estate.
I due, escursionisti esperti originari di Genova, avevano già affrontato lo scorso mese la vetta del Pisanino e avevano deciso di completare la loro esperienza sulle Apuane con questa vetta, espressione del tipico e severo ambiente apuano.
Raggiunta la vetta, in fase di discesa Buscemi improvvisamente è caduto rotolando a valle e andando a finire poco sopra il sentiero 150, a 10 minuti dal Passo Sella. Qui purtroppo è stato recuperato ormai privo di vita.