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Quando è il ciclista a tamponare un’auto. Ferito, per fortuna non in modo grave, il conducente del velocipede, ma ora potrebbe essere lui a passare dei guai, almeno dal punto di vista della responsabilità.
Qualche giorno fa sulla via per Camaiore le forze dell’ordine e i sanitari del 118 si erano trovati davanti una scena che sembrava chiara, ma così evidentemente, non era. Subito dopo un tornante una macchina e una bicicletta erano entrati in collisione e il ciclista aveva dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118, che lo avevano portato in ospedale. Sangue a terra e sull’auto sembravano confermare che fosse stata l’auto a colpire l’uomo in velocipede.
Oltre 20 i giorni di prognosi diagnosticati per l’uomo e per questo era stato aperto un fascicolo di inchiesta per lesioni gravi. Ma dalle risultanze investigative, dai rilievi e soprattutto da alcune testimonianze si è riusciti a fare piena luce su quanto avvenuto. L’automobile, in discesa, subito dopo aver percorso uno dei tornanti, si era dovuta arrestare di colpo per il transito in direzione opposta di un autoarticolato. Il ciclista che scendeva seguendo l’auto, evidentemente non pianissimo, aveva impattato la macchina tamponandola e cadendo a terra. Nessuna colpa, dunque, secondo quanto al omento appurato, per l’automobilista e sarà quindi il ciclista, se la ricostruzione sarà confermata anche in sede civile, a dover risarcire i danni.
v.b.