Abusi sessuali sulla sorella, alla sbarra

3 luglio 2018 | 11:43
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Abusi sessuali sulla sorella, alla sbarra

Una gran brutta vicenda quella al centro di un processo iniziato oggi (3 luglio) davanti al tribunale di Lucca in composizione collegiale. Per gli inquirenti l’imputato è accusato di violenza sessuale aggravata e minacce ai danni della sorella, all’epoca minorenne. Una famiglia già provata da problemi economici, tanto che la piccola era stata data in affidamento ai servizi sociali, proprio perché minorenne.

Ma per la pubblica accusa quando faceva visita alla madre e al fratello subiva violenze sessuali ripetute, con minacce insistenti di ripercussioni se avesse raccontato a qualcuno quello che accadeva tra le mura domestiche, che avrebbero dovuto invece proteggerla e farla sentire al sicuro. Questo il quadro generale di un processo delicato e complesso che vuole far piena luce su ipotesi di reato orribili e tremende, dalle mille conseguenze anche psicologiche sulla presunta vittima e non solo. 
Di tre anni fa gli episodi contestati dalla procura, che hanno portato al processo iniziato stamattina. Il prossimo 23 ottobre riprenderanno le udienze con l’escussione in aula dei testimoni e delle parti in causa.
Uno dei tre episodi contestati all’imputato sarebbe avvenuto il giorno dopo il compimento della maggiore età della vittima. Per gli inquirenti l’imputato avrebbe approfittato del suo ruolo di fratello maggiore, per costringere anche con minacce e forza bruta la sorella a tacere dopo le violenze sessuali subite. Questa almeno è l’ipotesi degli inquirenti, che ora dovrà passare al vaglio del dibattimento. In autunno la ripresa del processo con la nuova udienza già fissata in calendario.

v.b.