Abuso d’ufficio, assolto ex dirigente comunale

3 luglio 2018 | 11:05
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Abuso d’ufficio, assolto ex dirigente comunale

E’ stato assolto stamani (3 luglio) dal tribunale di Lucca l’ex dirigente dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Viareggio, Riccardo Raffaelli, rinviato a giudizio dal gup Riccardo Nerucci, su richiesta del pm Lucia Rugani, per abuso d’ufficio. Stando all’accusa respinta dal tribunale, l’ormai ex dirigente di Viareggio avrebbe favorito indebitamente le due imprese facenti capo a Enzo Giannecchini nell’ambito della trattativa di compravendita con il Comune, che voleva acquisire la parte rimanente dei locali dell’ex circoscrizione del quartiere Marco Polo. Stamani è arrivata per Raffaelli l’assoluzione perché “il fatto non sussiste”.

Il processo si è chiuso dopo un paio di udienze in cui sono state esaminate le tesi dell’accusa non accolte poi dal giudice. Nel mirino della procura, nello specifico, era finito il contratto stipulato nel 2011, quando era sindaco Luca Lunardini (centrodestra), con Enzo Giannecchini che ricevette contestualmente la somma di 450mila euro, attraverso scritture stipulate con due società, la Diamonnd Srl e Marco Polo Invest srl, che risultavano amministrate dallo stesso Giannecchini. Il problema, secondo l’accusa, sarebbe derivato dal fatto che ai contratti preliminari non sarebbero seguiti, alle scadenze pattuite, i contratti definitivi. Di fronte a questo, notava il pm nella richiesta di rinvio a giudizio, “il Comune rimaneva inerte”. Stando alla procura, invece, il dirigente avrebbe dovuto attivare una “qualsiasi azione giudiziale o attività extragiudiziaria per l’adempimento dei contratti”. Non così per il tribunale che ha mandato assolto l’ex dirigente. Era stato invece già prosciolto, con sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto, Maurizio Nieri, l’allora ragioniere capo del settore, poi trasferito in un’altra amministrazione comunale della Versilia.