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Avrebbe dovuto accudire la madre, di cui era amministratore di sostegno, e avrebbe dovuto occuparsi di gestirne anche la pensione, pagando la retta della struttura per anziani dove la donna viveva e vive tuttora. Ma niente di tutto questo è accaduto, secondo gli inquirenti.
Oggi (3 luglio) è iniziato infatti il processo per peculato nei confronti dell’uomo che, stando alle ipotesi dell’accusa, avrebbe sottratto e non gestito la pensione della madre non versando nemmeno la retta mensile all’istituto dove il genitore era invece assistito dal personale della clinica, per via delle precarie condizioni di salute.
Durante il processo saranno analizzati anche i motivi che avrebbero spinto l’uomo a tale comportamento e difesa e accusa si daranno battaglia, come sempre, per cercare di convincere i giudici delle loro tesi. L’uomo dovrà spiegare perché avrebbe prelevato spesso denaro contante dal conto corrente intestato alla madre, di cui era amministratore, senza poi pagare almeno la retta mensile della casa di cura per anziani. I fatti oggetto del procedimento iniziato oggi risalgono a tre anni fa. L’accusa è di peculato continuato aggravato con recidiva; in quanto amministratore, infatti, incaricato dal tribunale, l’uomo svolgeva compiti di pubblico ufficiale. La fase dibattimentale prenderà il via il prossimo 8 ottobre.
v.b.