
Hanno rovesciato i cassetti e aperto armadi, buttando a terra e sul letto tutto il loro contenuto. Erano in cerca di denaro e oggetti preziosi i ladri (o il ladro) che nella notte si sono arrampicati fino al terzo piano di un palazzo di via Passamonti, nel cuore di San Concordio, per rubare.
I malviventi si sono serviti delle grondaie per arrampicarsi fino al balcone dell’appartamento dove vive una nota insegnante. Dopo aver forzato la piccola finestra del bagno (che in alto era stata lasciata leggermente aperta) si sono calati all’interno e da qui hanno frugato in tutte le stanze dell’abitazione. A dare l’allarme è stata la proprietaria al momento del suo ritorno a casa. Fortunatamente da un primo esame non mancherebbe nulla di valore.
E’ andata diversamente ai proprietari di due abitazioni svaligiate nella mattinata di ieri (3 luglio) a Sant’Angelo in Campo. Sempre approfittando del fatto che le abitazioni erano state lasciate vuote dagli inquilini, i ladri si sono introdotti all’interno. Prima hanno preso di mira – senza timore di essere scoperti – un appartamento nel centro del paese e poi si sono diretti in via dei Pellegrini dove hanno visitato una casa da cui sono stati portati via alcuni oggetti di valore.
Nemmeno la Piana è esente dalle scorrerie. L’altra sera il proprietario di una villetta a Paganico ha trovato il ladro nel giardino mentre stava cercando di forzare un infisso, nonostante la famiglia fosse in casa: lo ha messo in fuga avvisando dell’accaduto i carabinieri che si sono messi alla sua ricerca. Forse è lo stesso autore di un tentativo di furto verificatosi poco prima in via di Tiglio a Pieve San Paolo. Anche il quel caso il ladro pasticcione era stato notato dai vicini che lo hanno fatto fuggire a gambe levate.