Incidente durante la sgambatura, chiesti i danni

5 luglio 2018 | 15:17
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Incidente durante la sgambatura, chiesti i danni

Il problema del ‘sovraffollamento’ non è il solo al canile di Lucca. Anche la questione della sgambatura dei cani affidata ai volontari torna in primo piano. A seguito di una richiesta di danni pervenuta al Comune per un incidente causato da un cane del canile di Pontetetto durante l’attività di sgambatura, infatti, Palazzo Orsetti ha inviato una nota all’Enpa, dove vengono date disposizioni per rendere maggiormente sicure le passeggiate con gli animali ospiti della struttura. Di recente, due operatori erano stati feriti da un cane, tanto che l’attività venne momentaneamente sospesa (Leggi). Adesso l’amministrazione, per tutelarsi e garantire l’attività senza conseguenze per nessuno, mette dei paletti.

Il motivo è la richiesta di risarcimento danni per un episodio avvenuto nel gennaio scorso. Secondo quanto appreso, infatti, il cane affidato ad una volontaria per la sgambatura le è sfuggito e ha morso un cavallo montato da una donna in un’area vicina al canile. L’animale ha iniziato a correre dopo essere stato ferito e la donna è caduta a terra procurandosi ferite giudicate guaribili in 7 giorni. E’ stato necessario inoltre medicare anche le ferite riportate dall’equino. Sono stati richiesti i danni per quell’episodio e ora l’Enpa dovrà probabilmente risarcire. Non è nemmeno escluso che in qualche modo possa essere presentato il conto all’amministrazione che informata dagli uffici ha preso subito provvedimenti. Mettendo nuove regole per la sgambatura. La prima è che i volontari interessati a far passeggiare i cani siano maggiorenni.
Per far passeggiare i cani nell’area di sgambatura interna al canile, i volontari devono essere associati all’Enpa, che come ente gestore è già dotato di idonea polizza assicurativa, oppure far capo ad associazioni con cui il gestore ha stipulato per scritto accordi o convenzioni di collaborazione.
I volontari che vogliono condurre i cani a passeggio fuori dalla struttura del canile, lo possono fare solo se coperti anche da polizza assicurativa di responsabilità civile per danni a persone, altri animali o a cose – sottolinea sempre Palazzo Orsetti.
I volontari occasionali, che prestano collaborazione al di fuori di accordi o convenzioni – spiega il Comune -, non possono comunque condurre i cani a sgambatura né interna né esterna al canile.
“L’Enpa da parte sua – si legge in una nota del Comune – è obbligato ad assicurare che chiunque porti i cani a passeggio, internamente o esternamente al canile, rispetti le normative vigenti in materia, compresa quella riferita ai cani dichiarati a rischio elevato di aggressività e inseriti nell’apposito registro del servizio veterinario dell’Asl”.