
Nove lettere minatorie a funzionari e dirigenti del Comune di Viareggio e della provincia di Lucca. Il dirigente comunale, Giovanni Mugnani, ha presentato denuncia ai carabinieri che hanno avviato le prime indagini e trasmesso gli atti alla magistratura per il prosieguo delle attività investigative relative al delicato fascicolo d’inchiesta. Oggetto delle lettere inviate alle abitazioni dei dipendenti dei due enti pubblici una gara d’appalto, indetta dalla Provincia, per la concessione relativa alla gestione della spiaggia di Marina Di Torre del Lago con servizio di pulizia, vigilanza, salvataggio a mare e posa in opera di attrezzature da spiaggia.
Due lotti del valore di 70mila euro ciascuno il cui appalto è in fase di ultimazione. La gara in prima uscita era andata deserta, forse per i costi elevati richiesti dalla pubblica amministrazione. Successivamente, invece, 4 ditte avevano deciso di partecipare al bando. Nelle lettere si fa riferimento proprio alle ditte che potrebbero aggiudicarsi l’appalto. Inquietante il fatto che chi ha scritto le missive sapesse perfettamente a chi recapitarle e di cosa parlava. Oltre a Mugnani le lettere sono infatti indirizzate anche a Elisabetta Scialino, responsabile dell’ufficio concessioni e patrimonio della Provincia, Domenico Marocco, geometra della Provincia e Dino Pierotti, funzionario dei lavori pubblici del Comune di Viareggio. Tutti i destinatari hanno avuto a che fare anche con la gara d’appalto, a vario livello e titolo.
Investigatori e inquirenti stanno quindi analizzando il materiale sequestrato e hanno avviato tutta una serie di accertamenti per cercare di risalire all’estensore delle lettere e alle motivazioni oltre che agli scopi. Un’indagine complessa e delicata su cui vige il massimo riserbo. Il dirigente comunale non ha avuto nessuna esitazione a presentare denuncia su un episodio che evidentemente considera grave e preoccupante, chiedendo ai carabinieri ai quali si è rivolto di fare piena luce e chiarezza sull’episodio
Vincenzo Brunelli