
I carabinieri della compagnia di Empoli hanno arrestato un 30enne di origine marocchina, residente al Galleno, con l’accusa di spaccio aggravato. Il pusher, infatti vendeva droga vicino a un asilo, a un parco giochi e a una chiesa nella frazione collinare di Fucecchio, a due passi dal territorio del Comune di Altopascio.
L’arresto è avvenuto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze. Destinatari del provvedimenti anche altri due marocchini, rispettivamente di 21 e 37 anni, di cui uno residente in provincia di Lucca, entrambi coinvolti nell’attività di spaccio insieme all”arrestato: al momento i due sono irreperibili.
L’operazione dell’arma dei carabinieri è scattata nel pomeriggio di ieri. Dopo un lungo appostamento, i militari hanno atteso che il 30enne uscisse da un circolo della frazione, a pochi passi dall’abitazione. Lo hanno bloccato e, con l’ausilio dell’unità cinofila Batman in arrivo da Firenze, hanno proceduto a perquisire alcune aree esterne adiacenti l’abitazione del 30enne. Lì, grazie al fiuto del cane, i carabinieri hanno scovato circa 95 grammi di sostanza stupefacente: 20 grammi di cocaina, tra i quali 5 ancora puri, altri già suddivisi in dosi, e 75 grammi di hashish suddiviso in tre pezzi. La droga era stata attentamente interrata.
Le indagini, portate avanti lo scorso anno con appostamenti da parte di uomini in borghese, hanno permesso di accertare che l’arrestato e gli altri due ancora ricercati attendevano i clienti in un locale della zona, si facevano pagare la dose in anticipo e concordavano la cessione nei pressi della chiesa. Talvolta invece i clienti prenotavano la dose telefonicamente salvo poi ritirarla nella zona boschiva, nelle vicinanze della via Francigena o ancora dell’asilo nido e del parco giochi della frazione: spesso gli scambi avvenivano proprio mentre i bambini giocavano, a pochi assi da pusher e cliente. Una modalità di azione rodata che garantiva un importante giro di affari alla banda: sono stati identificati circa 30 clienti che si rifornivano abitualmente dai tre spacciatori provenienti dalle province di Firenze, Lucca e Pistoia.
Un giro spezzato dai militari che garantiva introiti di circa mille euro al giorno tra hashish e cocaina. L’uomo è stato trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano a disposizione della procura, mentre la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro.