
Pensava di aver firmato un contratto per l’acquisto di accessori per la casa, ma si era ritrovata invece con un finanziamento da 3.700 euro di cui non le era stata fornita copia. Una donna di Massarosa si è rivolta alla Federconsumatori per risolvere il caso. Nel mirino è di nuovo finita una azienda con sede in provincia di Padova. “Sulla base della versione dei fatti fornita dalla nostra associata – dichiara Fabio Coppolella, presidente provinciale della Federconsumatori di Lucca – abbiamo ritenuto che, nel caso specifico, sussistessero tutti gli elementi di una pratica commerciale scorretta a danno del consumatore. Secondo gli incaricati della società, la consegna del catalogo non avrebbe comportato nessun impegno per il consumatore; in seguito, l’associata si è resa conto di aver sottoscritto il contratto che la obbligava all’acquisto di un materasso, due guanciali ed un personal computer; l’incaricato della società, inoltre, aveva fatto firmare anche una richiesta di finanziamento per l’importo complessivo di 3.700 euro e di questo ulteriore contratto non era stata rilasciata nessuna copia al consumatore. La stessa signora ha riferito di aver subito pressioni indebite, da parte degli incaricati della società, affinché rinunciasse a far valere i propri diritti”.
“Come Federconsumatori – prosegue Coppolella – abbiamo contestato i fatti alla società dichiarando, comunque, che la nostra associata intendeva avvalersi del diritto di recesso, così come previsto dal Codice del Consumo. A seguito della nostra raccomandata, la società ci ha comunicato l’annullamento sia del contratto di vendita che della richiesta di finanziamento, rinunciando a qualsiasi pretesa nei confronti della nostra associata”.
La Federconsumatori rinnova l’invito a tutti i cittadini a non firmare nessun contratto, laddove questo venga proposto con particolare insistenza ed in ogni caso a non cedere mai a qualsiasi forma di pressione psicologica o indebito condizionamento. Per eventuali necessità, è possibile rivolgersi agli sportelli Federconsumatori della provincia di Lucca (Telefono 0583/44.151-Lucca; 0583/26.41.82- Altopascio e 0584/32.531 – Viareggio; e-mail: federconsumatorilucca@gmail.com).