
Hanno minacciato con un coltello un giovane per rubargli la bicicletta. Una gang di ragazzini è stata rintracciata e denunciata dalla polizia per ricettazione e rapina impropria, dopo l’ultimo colpo messo a segno attorno alla mezzanotte a Lido di Camaiore. A dare l’allarme era stata la giovane vittima accerchiata da altri quattro coetanei e minacciata. Ricevuta la segnalazione, la volante si è subito messa alla ricerca del branco, che è stato individuato poco dopo nei pressi del viale Europa a Lido di Camaiore. Si tratta di quattro giovani, tre dei quali maggiorenni e di origini albanesi, mentre uno minorenne e italiano. Condotti negli uffici del commissariato per gli accertamenti del caso, i quattro sono stati trovati in possesso di un paio di biciclette provento di furto e di una grossa tronchese di circa 45 centimetri. La polizia sospetta che il gruppo, dopo aver rubato le biciclette, avesse in mente di commettere altri reati, furti o danneggiamenti, durante scorribande notturne per il territorio versiliese.
Davanti a questi presupposti ma essendo stati gli stessi rintracciati fuori dallo stato di flagranza del reato, i quattro giovani malviventi sono stati indagati in stato di libertà per i reati di ricettazione e rapina impropria. Mentre il minore è stato affidato ai parenti, per i tre maggiorenni di origine albanese è scattato il foglio di via con divieto di ritorno dai territori di Viareggio, Massarosa e Camaiore per anni tre. Sempre nella giornata di ieri l’ufficio immigrazione di del commissariato nell’ambito di una attività investigativa svolta in collaborazione con la Squadra Anticrimine, ha denunciato un bengalese per reati in materia di immigrazione. L’uomo, infatti, aveva ospitato nel suo appartamento nel centro di Viareggio ben 12 connazionali, violando la normativa sulla dichiarazione obbligatoria di ospitalità all’autorità, nonché quella igienico-sanitaria di competenza dell’Asl. Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadino il quale, insospettitosi per alcuni insoliti e numerosi movimenti di individui che entravano e uscivano da quell’appartamento, ha contattato il personale del commissariato denunciando il fatto.