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di Roberto Salotti
Ha avuto uno straordinario coraggio, reagendo al rapinatore che lo aveva afferrato al collo, dopo averlo aggredito alle spalle, cercando di rubargli il cellulare. Un 66enne lucchese è riuscito a mettere in fuga il bandito, aiutato dai passanti, nel bel mezzo di piazzale don Baroni dove stamani si stava svolgendo il mercato settimanale. Ma il ladro, poi arrestato dopo un inseguimento e una collutazione con la polizia, non ha desistito. E’ tornato indietro con una mountain bike scagliandosi contro la vittima, che aveva appena chiamato il 113, e con i passanti che lo avevano soccorso.
Gli agenti della squadra volanti della questura, però, sono piombati sul posto a tempo record, individuando subito l’assalitore. Che a quel punto, vistosi spacciato, ha tentato di fuggire verso il parco Valgimigli, sugli spalti delle Mura, dove, dopo aver aggredito gli agenti, è stato arrestato.
Una scena di brutale violenza che si è verificata alle 9 del mattino di oggi (21 luglio). Protagonista di un episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi, un giovane di 20 anni, di origini nigeriane in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari, ma già noto alle forze dell’ordine per minacce e lesioni.
Stando a quanto ricostruito, individuata la sua vittima nel 66enne, che ha rischiato di accusare un malore dallo spavento, gli si è avventato contro alle spalle mentre stava tornando a casa. Il malvivente ha cercato di strappargli il cellulare, ma l’uomo si è difeso. E’ stato allora che è stato afferrato al collo e strattonato sino all’intervento di alcuni passanti che hanno costretto il ladro a fuggire. La vittima ha subito chiamato il 113.
Mentre segnalava l’accaduto è stato nuovamente raggiunto dal nigeriano che gli si è scagliato contro in bici, travolgendo anche gli altri passanti presenti.
Nel frattempo sono arrivate le volanti. Alla vista degli agenti è esplosa la violenza del ragazzo che ha cercato, invano, di fuggire.
Bloccato qualche minuto dopo, ha sferrato calci e pugni ai poliziotti che sono, infine, riusciti a bloccarlo. Nel corso della perquisizione personale, una volta che il ladro era stato condotto in questura, la polizia ha rinvenuto, nel portafogli del nigeriano, 5 grammi di hashish. Il 20enne è stato arrestato per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Ma la lista delle accuse rischia di allungarsi con quella di lesioni personali, visto che due degli agenti intervenuti hanno riportato ferite e contusioni e sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso.