
di Roberto Salotti
Da circa un anno agisce praticamente indisturbato: sceglie le sue vittime fra donne sole che portano a passeggio il cane. Le coglie di sorpresa, nascondendosi nei campi di grano turco e saltando fuori all’improvviso, per abbassarsi subito dopo i pantaloni e mostrare i genitali. Il molestatore dei Laghetti di Lammari sembra essere tornato in azione. Il copione sembra lo stesso, messo in scena come un refrain in diversi altri casi, il primo dei quali risale al maggio di un anno fa. In pieno giorno, anche in quell’occasione.
Una donna originaria di Reggio Emilia ma che si trovava da parenti a Lammari fu molestata dall’esibizionista, descritto già allora come un uomo tra i 55 e i 60 anni, probabilmente albanese dalle descrizioni rese, naso aquilino e fronte spaziosa, i capelli tirati all’indietro. Potrebbe essere lo stesso che stamani (21 luglio) è tornato in azione all’Isola Bassa dei laghetti di Lammari, dove una donna che stava facendo una passeggiata in zona ha fatto la sua (spiacevole) conoscenza.
“Questa mattina intorno alle 8 nei pressi dei Laghetti Isola Bassa di Lammari, più precisamente lungo la strada sterrata che costeggia i laghi, sono stata molestata da un albanese di circa 55 anni”, è il racconto della donna intenzionata a presentare denuncia ai carabinieri.
Una signora che ha osservato la scena, è intervenuta raggiungendola con il suo cane, “finché non sono riuscita a mettermi al sicuro”. Potrebbe trattarsi del molestatore ormai noto ai carabinieri, ai quali sono arrivate oltre che denunce diverse segnalazioni. In zona ormai tutti sanno che c’è questo maniaco in giro, ma nessuno interviene per fermarlo. E’ quanto amaramente commenta la malcapitata: “Dal momento che la libertà di fare una passeggiata con il proprio cane è un diritto sacrosanto di ognuno, dal momento che a quanto pare non c’è chi ci protegge da simili individui oltretutto potenzialmente molto pericolosi – osserva -, credo sia utile almeno essere informati. Farò comunque la denuncia, la paura è stata tanta”.