
A novembre dello scorso anno erano stati arrestati dalla polizia, a gennaio avevano patteggiato la pena per poi impugnarla davanti alla corte di cassazione, che ha dichiarato inammissibile i ricorsi e confermato le condanne a due anni di reclusione per reati legati alle sostanze stupefacenti.
Ad eseguire gli arresti, nella serata del 12 novembre del 2017 erano stati gli agenti del commissariato di polizia di Viareggio che stavano passando al setaccio la zona della pineta. In manette erano finiti Bouchaib Jarmouni, 18 anni, e Sate Zitouni, 22 anni, entrambi di origini marocchine. Gli agenti li avevano notati mentre passavano in zona: alla vista della volante, però, i pusher avevano cercato di nascondersi nella vegetazione e questo particolare movimento non è sfuggito ai poliziotti che li hanno raggiunti e bloccati. I due erano stati trovati in possesso di 27 dosi di cocaina, per un peso lordo complessivo di 19,1 grammi. Gli arresti erano stati poi convalidati e adesso le loro condanne sono divenute definitive. Gli ermellini hanno condannato i due imputati anche al pagamento delle spese processuali.
v.b.