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Colpe mediche ma anche cause dei dipendenti o fatture insolute. Un conto salato per l’azienda sanitaria. La direzione generale dell’Usl Toscana Nord Ovest ha, infatti, recepito il verbale del comitato gestione sinistri dello scorso 4 giugno. Nel documento ora ratificato dai vertici dell’azienda sanitaria si consigliava di liquidare alcuni contenziosi in via transattiva. Si tratta di varie pendenze per un totale di 1 milione e 238mila euro, tra cause di lavoro, fatture insolute e cause per colpa medica che ora saranno definitivamente chiuse con le relative transazioni.
Questa decisione porterà dei vantaggi in termini economici, è convinta l’Asl, perché si eviteranno le spese di mora, gli interessi legali e eventuali aggravi derivanti dal prosieguo dei contenziosi. La Regione Toscana rimborsa a consuntivo l’intera spesa effettuata nell’esercizio annuale precedente così come previsto dalla delibera 1203/2009 e dalle seguenti precisazioni procedurali e la spesa rientra sia per i ricavi che per i costi nella gestione straordinaria. C’è da aggiungere poi che le singole posizioni, definite in via transattiva con il pagamento, verranno trasmesse alla Procura regionale toscana della Corte dei Conti, per le valutazioni di competenza ai fini dell’esercizio dell’azione di rivalsa. L’Usl ha dato quindi mandato di provvedere agli adempimenti necessari per l’attuazione delle decisioni formalizzate nel verbale, delegando il direttore dell’unità operativa Contenzioso stragiudiziale e responsabilità civile alla sottoscrizione della transazione.
v. b.