
Multe e sequestri di pesce in locali e ristoranti. Sono alcuni degli esiti dei controlli svolti dalla capitaneria di porto di Viareggio in collaborazione con l’ufficio locale marittimo di Forte dei Marmi: 9 in tutte le sanzioni, una denuncia e 7 provvedimenti di sequestro per un totale di 44 chili di pesce.
Nel dettaglio, due infrazioni sono state riscontrate in ristoranti locali (uno di Viareggio ed uno di Marina di Pietrasanta) per l’utilizzo di prodotti ittici congelati con data di scadenza superata, in un caso da oltre 1 anno. Si trattava di 15 chili di salmone e tonno pinne gialle nel primo caso e 3 chili di crostacei nel secondo, prodotti poi sequestrati. Per i titolari è scattata una sanzione da 2.000 euro ciascuno.
Altre violazioni, che si sono tradotte anche nel sequestro dei prodotti ittici sia freschi che congelati, sono state elevate a carico di una pescheria di Viareggio ed alcuni ristoranti ed alberghi del litorale versiliese, per mancanza delle informazioni minime sui documenti o sui colli o per mancata rintracciabilità. In questi casi, sono stati elevati 1.500 euro di sanzione a carico di ciascun trasgressore;
Dieci chili di mitili sono stati sequestrati – e rigettati in mare poiché ancora vivi – contro ignoti sopresi a raccoglierli sotto il pontile di Lido d Camaiore e dileguatisi senza essere identificati;
Una sanzione sanzione amministrativa è stata elevata a carico di un peschereccio della locale marineria che navigava con equipaggio inferiore a quanto prescritto dalla tabella di armamento, in violazione dell’art. 317 del codice della navigazione. Infine è stato denunciato il comandante di un peschereccio sorpreso a navigare ad una distanza dalla costa superiore al consentito.