Noleggiava furgoni ma non li restituiva: condannato

Noleggiava furgoni con regolare caparra e documenti originali ma poi non li restituiva. Condannato a 2 anni di reclusione.

Gli inquirenti di varie città italiane stanno ancora verificando il giro complessivo d’affari e gli eventuali complici dell’imputato. Le ipotesi dei giudici vanno nella direzione di una fitta rete di vendita dei mezzi di cui si è appropriato sul mercato estero, specie dell’Est europeo. Il Tribunale di Lucca e successivamente la corte d’Appello di Firenze avevano condannato l’uomo a 2 anni di reclusione per appropriazione indebita aggravata, per i reati consumati in città, ai danni di una ditta lucchese, condanna che ora è divenuta definitiva dopo la recente pronuncia della Cassazione. L’uomo di origine romane infatti è sotto processo per reati simili compiuti secondo l’accusa in altre città italiane e in passato è stato già condannato sempre per reati contro il patrimonio. L’uomo ha provato a far annullare la condanna comminata dai giudici lucchesi per presunti difetti di notifica addirittura risalenti al primo grado di giudizio. Gli ermellini hanno dichiarato inammissibile il ricorso confermando la condanna a 2 anni e sanzionando l’imputato con una multa di 3mila euro da versare nella casse delle ammende di Piazza Cavour.

v. b.