
Per anni ha abusato della figlia, con le minacce ed abusando della sua autorità di genitore. Per questo un padre ‘orco’ è stato condannato per violenza sessuale sulla figlia.
I fatti si riferiscono agli anni fra il 2009 e il 2015 nel territorio della Piana, da quando la piccola aveva appena dieci anni. Anni, quelli raccontati dalla vittima, alla fine convintasi a denunciare, in cui l’uomo, invece di proteggere e amare la sua bambina, l’ha ripetutamente molestata e seviziata: in casa, in auto, sul proprio posto di lavoro. Un abominio che nessuna condanna potrà mai sanare.
L’uomo, capannorese e residente nella Piana, in sede di rito abbreviato è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata dal gup del Tribunale lucchese, con la cessazione della patria potestà e il divieto di avvicinamento alla figlia, che ha dovuto subire i turpi appetiti sessuali del padre per anni.
La ragazza è supportata da medici specializzati in questo genere di reati per cercare di farle metabolizzare gli incubi a cui è stata sottoposta e ridarle una vita più o meno normale. Questa almeno la speranza dei sanitari. L’uomo, questo quanto ricostruito dagli inquirenti, dedito all’alcol, in più di un’occasione, minacciando la figlia di tornare a casa e litigare con la madre, l’ha costretta ad atti sessuali di ogni tipo, avvenuti in auto, sul tragitto da casa al lavoro e viceversa o verso la scuola oppure in casa e addirittura sul posto di lavoro dell’uomo.
Difficile anche solo immaginare il dolore e la sofferenza provate da una bimba costretta a fare cose così lontane dalla sua età, nei confronti di quel padre che avrebbe dovuto invece occuparsi di lei. L’uomo, come detto, aveva problemi di alcolismo e purtroppo per anni nessuno si è accorto di niente. Quando si è riusciti a capire cosa stesse succedendo i familiari hanno chiesto e ottenuto l’intervento delle forze dell’ordine e della magistratura, ma purtroppo era già successo l’inverosimile. La piccola, minacciata, era costretta a soddisfare le insane voglie sessuali di un padre divenuto ormai un vero e proprio orco, come in un film dell’orrore.
Con la sentenza pronunciata dal tribunale si è conclusa solo la fase processuale di questa terribile storia che proseguirà in altre sedi per restituire letteralmente alla vita normale una ragazza di 16 anni che avrebbe dovuto avere una crescita di ben altro tipo. E che sulla sua strada ha trovato un padre violento e in grado dei peggiori soprusi. Di cui ora dovrà scontare la pena.
Vincenzo Brunelli