Scommesse sportive, gestore a processo per peculato

14 agosto 2018 | 09:06
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Scommesse sportive, gestore a processo per peculato

Prende i soldi e scappa. Gestore di un punto di scommesse sportive a processo per appropriazione indebita e peculato. L’uomo, 48 anni di Lucca, dovrà comparire in aula il prossimo 12 dicembre e affrontare la fase dibattimentale del procedimento giudiziario a suo carico dopo le decisioni del gup del tribunale cittadino.

Secondo l’accusa il gestore, titolare di una ditta individuale, concessionaria ufficiale di una nota ditta di scommesse e affidataria quindi per conto dei monopoli di Stato di un esercizio pubblico per scommesse e giochi, avrebbe trattenuto per sé ben 70mila euro che invece avrebbe dovuto versare allo Stato. Il reato è stato scoperto dagli stessi funzionari del monopolio che sono preposti ai controlli di tutti i vari punti dislocati sul territorio toscano che quindi gestiscono grosse cifre in contanti provento dell’attività lavorativa.
All’uomo è stata ritirata la licenza ma a seguito delle indagini svolte dalla guardia di finanza per ora nessuna traccia dei soldi e i giocatori che eventualmente hanno vinto attraverso le loro scommesse saranno comunque pagati in altri punti scommesse, perché le giocate risultano regolari. Sono i soldi ad essere spariti. A dicembre il processo.

v.b.