Tir e bus in A11, conducenti multati dalla polstrada

14 agosto 2018 | 14:55
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Tir e bus in A11, conducenti multati dalla polstrada

Tir e autobus passati al setaccio in A11 dagli agenti della polizia stradale. Stamani (14 agosto) i controlli si sono concentrati alla barriera di Prato Est dove sono stati controllati 35 autisti di mezzi pesanti, di cui 23 non erano in regola. Le infrazioni accertate sono state in tutto 28, con 9 contestate a camionisti che stavano guidando da troppo tempo.
Un uomo di 56 anni, residente a Foggia, stava trasportando collettame a Bologna, ma gli agenti hanno appurato dalla scatola nera del mezzo che aveva di recente lavorato tutti i giorni, senza mai osservare il giorno di riposo. Per lui è scattata una multa da 400 euro circa, con la detrazione di 4 punti dalla patente.

Un altro camionista di 50 anni, residente a Empoli, si stava recando a Prato con 6.000 litri di gasolio caricati a Calenzano, ma il kit di emergenza da tenere a bordo non era completo, poiché mancava una boccetta di liquido che serve, in caso di pericolo, a riparare gli occhi. E’ scattata una multa ciascuno da 200 euro per lui, per il titolare della ditta di trasporti e di quella cui era diretto il gasolio.   
La Stradale ha pure sequestrato un camion con il rimorchio che stava trasportando olio esausto, di quello che serve a raffreddare i trasformatori elettrici. Il conducente, di 45 anni con residenza e ditta a Bergamo, era privo della specifica documentazione e, al fine di evitare i controlli, non aveva neppure collocato sul retro del rimorchio il pannello con cui si deve segnalare il trasporto di rifiuti. Gli investigatori lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria, obbligandolo a ritornare presso la sua ditta e a smaltire correttamente quell’olio.
Dall’inizio dell’anno le pattuglie della polizia stradale in Toscana hanno fermato 10.123 tra conducenti di tir e bus, contestando in tutto 12.180 infrazioni. I trasporti in sovraccarico sono stati 109, quelli senza licenza 28. I poliziotti hanno sorpreso 1.221 camionisti che hanno superato i limiti di velocità, mentre 1.027 non hanno osservato i tempi di guida e di riposo.