Ladro recidivo rinviato a giudizio per furto aggravato

Ladro recidivo rinviato a giudizio mediante citazione diretta del pubblico ministero. La magistratura ha anche chiesto la custodia cautelare in carcere al gip del tribunale cittadino che deciderà nei prossimi giorni.

L’imputato di furto aggravato, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato dalla polizia in un 50enne di origini algerine e residente a Napoli, con alle spalle svariate denunce per furto e un ammonimento del questore partenopeo. Lo scorso mese di febbraio dopo un breve periodo di detenzione per aver rubato un cellulare e un giubbotto ad alcuni ragazzi su un autobus era stato scarcerato in attesa di giudizio ma non è riuscito a stare lontano dai guai.
Il 9 agosto scorso in una libreria aveva rubato il cellulare alla proprietaria dopo averla distratta con alcune domande. Ma la libreria è munita di telecamere di videosorveglianza e per la polizia non è stato difficile quindi risalire alla sua identità. L’uomo dovrà presentarsi davanti al gup del tribunale lucchese il prossimo 17 gennaio per il prosieguo del procedimento giudiziario a suo carico, ma bisognerà attendere le decisioni del gip per sapere se potrà attendere il processo a piede libero o meno. Per investigatori e inquirenti non ci sono dubbi in merito. Per loro si tratta di soggetto incline a commettere reati con il pericolo che compia altri furti, vista la sua lunga fedina penale oltre al fatto che risulta senza fissa dimora e privo di mezzi di sostentamento, almeno legale. Queste le motivazioni alla base della richiesta di custodia cautelare. L’imputato è comunque sorvegliato dalle forze dell’ordine.

v. b.