
Su segnalazione dell’Enel i carabinieri hanno voluto verificare il contatore di un bar di Sant’Anna. All’ispezione hanno trovato un magnete che ne rallentava l’operato, provocando anomalie nella contabilità e quindi per le bollette. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria.
È proprio dal confronto dell’uso di energia di vari locali, rispetto agli anni precedenti, che gli esperti dell’area tecnica di Enel hanno avviato i controlli. È risultato che alcune attività riuscivano quasi a dimezzare il consumo di corrente elettrica in maniera anomala ed inspiegabile per i fornitori e per questo sono in corso altri controlli in tutta la città a seguito delle anomalie dei consumi riferite da Enel.
L’indagato, nello specifico, deve rispondere ora di furto di energia elettrica. Avrebbe infatti raggirato l’azienda che fornisce energia elettrica applicando un magnete, che nello specifico ha il compito di rallentare il conteggio del consumo dell’elettricità. Si tratta di una potente calamita che viene posizionata proprio sul contatore e che permette di rilevare solo parzialmente il consumo. Quello utilizzato è solo uno dei tanti metodi utilizzati per ottenere lo stesso risultato. E in tempi di crisi è purtroppo inevitabile che aumentino questi tipi di reati.
v.b.