





Ancora fiamme ad Altopascio. A divampare, nel primo pomeriggio di oggi, sono stati incendi negli stessi posti già colpiti la settimana passata ovvero nella zona di via Torino e a Badia Pozzeveri. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Sui due focolai sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Lucca più un appoggio e un’autobotte. Sul posto anche alcuni volontari antincendio.
L’incendio si è sviluppato per la precisione in località Tazzera (zona Padule, non lato paese ma oltre l’autostrada) e in via Torino, in prossimità dell’edificio abbandonato e coinvolto in una procedura fallimentare dal 2009. Le fiamme, grazie all’intervento dei vigili del fuoco e dei volontari dell’antincendio boschivo, sono state domate nell’immediato e sono attualmente in corso le operazioni di controllo e di monitoraggio, alle quali seguiranno le consuete procedure di bonifica. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia municipale, che stanno facendo le dovute indagini.
A informare sulla situazione è il sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio. “Siamo intervenuti subito per domare e spegnere l’incendio e riportare la situazione a un livello di normalità e sicurezza – spiega – Sono invece in corso tutte le necessarie verifiche, da parte delle forze dell’ordine, per risalire alle cause dell’incendio e procedere di conseguenza. Le verifiche riguarderanno anche i terreni attraversati dal fuoco e quelli limitrofi: sono terreni privati e quindi devono rispettare l’ordinanza che abbiamo pubblicato prima dell’inizio dell’estate sulla pulizia dei campi e dei fossi da parte dei proprietari, affinché si mantengano pulite e curate le aree verdi. L’immobile di via Torino, abbandonato da anni, è coinvolto in una procedura fallimentare dal 2009. Periodicamente, con le forze dell’ordine, organizziamo controlli mirati e vere e proprie operazioni di sicurezza, durante le quali sono state più volte scoperte e sgomberate occupazioni abusive da parte di cittadini irregolari. Siamo in contatto con il curatore fallimentare e facciamo monitorare continuamente l’immobile dalla Municipale e dalle altre forze dell’ordine. Infine, notizia più importante, l’edificio verrà demolito grazie alle modifiche che abbiamo proposto e richiesto a Rfi per il progetto definitivo del sottopasso ferroviario. Voglio ricordare che l’ordinanza sulla pulizia dei campi e dei fossi è ancora in vigore: il decoro del nostro territorio è un tema che riguarda tutti e che diventa quindi bene comune anche se coinvolge terreni privati. Abbiamo già mandato le lettere ai proprietari e ora con la municipale procederemo con il secondo giro di verifiche e poi con le eventuali multe”.