





Hanno lavorato tutta la notte, ininterrottamente, i volontari dell’antincendio boschivo. Ore e ore a cercare di circoscrivere il vasto incendio che ieri sera (29 agosto) si è sviluppato velocemente sui monti Pisani, in una zona boschiva sopra Massa Macinaia e San Giusto di Compito (Leggi), in località Poggiaccio. Purtroppo però il vento non è stato d’aiuto e ha fatto sì che le lingue di fuoco aprissero un lungo fronte sul monte.
Stamani (30 agosto) sono entrati in azione due Canadair, arrivati da Genova e da Ciampino, che hanno preso parte, dall’alto, alle operazioni di spegnimento del rogo, le cui origini potrebbero essere dolose.
All’opera anche un elicottero antincendio della Regione Toscana e in prima fila il personale dell’Aib, e un mezzo dei vigili del fuoco. Durante la notte le operazioni di spegnimento hanno visto vigili del fuoco e squadre del volontariato limitare i danni fino a dove è stato possibile operare. Nel corso della notte il fuoco ha raggiunto la sommità di Poggio Vallone. Si prevedono molte ore di lavoro di bonifica per mettere in sicurezza l’area percorsa dall’incendio che viene stimata in circa 10 ettari.
Per gli abitanti della zona è stata una notte di apprensione. Nessuna casa è stata interessata ma le fiamme hanno rischiato di lambire capanne e manufatti agricoli, in una zona che purtroppo non è nuova ad episodi del genere. In serata è arrivato a Massa Macinaia anche il sindaco di Capannori, Luca Menesini, per sincerarsi personalmente della situazione e informarsi sulle operazioni di spegnimento. Sul rogo, intanto, hanno avviato un’indagine i carabinieri forestali mentre dalle prime ore del mattino il personale dell’antincendio sta lavorando su più fronti per spegnere l’incendio. In prima linea le squadre del Vab, Monti Pisani, dell’Unione dei Comuni della Mediavale, dell’Anpas, di Vorno e della locale Misericordia. “Adesso – ha detto il sindaco Menesini – l’obiettivo è spegnere l’incendio. Subito dopo, tutti al lavoro per capire come è partito. Se c’è un responsabile ne risponderà senza sconti”. In giornata l’incendio è stato estinto, sono rimasti solo alcuni focolai che vengono monitorati dal personale Aib e dalla protezione civile. In giornata i carabinieri forestali hanno fatto un sopralluogo nelle aree da dove si presume sia partito il rogo a caccia di indizi utili alle indagini. La pista del piromane sembrerebbe farsi di ora in ora sempre più concreta.
Intanto è proseguito l’incendio nella pineta scoppiato ieri pomeriggio intorno alle 14 in località Orbicciano, nel comune di Camaiore, al confine con Lucca, dove sono entrati in azione due elicotteri della flotta regionale, 3 squadre di operai dell’Unione dei Comuni della Versilia, 2 dell’Unione Media Valle del Serchio, 2 squadre Anpas e 1 della Misericordia per il volontariato e i vigili del fuoco per rifornimento mezzi e presidio di eventuali abitazioni minacciate dalle fiamme. Le operazioni sono coordinate da un direttore dell’Unione Comuni della Versilia.