
Aveva rapinato e minacciato un pizzaiolo appena uscito dal lavoro in un parcheggio nel mese di giugno scorso, rintracciato dai carabinieri è stato arrestato e trasferito in carcere. Si tratta di un cittadino russo di 27 anni, Artur Seifert, già noto alle forze dell’ordine, che è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale cittadino a seguito delle indagini effettuate dagli investigatori dopo la denuncia del giovane rapinato.
L’indagato è stato incastrato dai numerosi tatuaggi e dalle immagini di alcune telecamere. Stando alle ricostruzioni degli inquirenti avrebbe bloccato in un parcheggio la vittima prescelta minacciandolo con un coltello e dicendo che lo avrebbe ammazzato se non avesse fatto tutto quello che diceva. Gli avrebbe prima sottratto portafogli e cellulare e poi lo avrebbe accompagnato al bancomat più vicino per costringerlo a prelevare 150 euro e consegnargliele, sempre dietro minaccia. Queste almeno le risultanze investigative. Poi sarebbe scappato intimando di non dire una parola sull’accaduto o sarebbe tornato a cercarlo per fargliela pagare. L’uomo invece è immediatamente andato dai carabinieri a denunciare l’accaduto nonostante la paura e lo choc. Proprio dalle riprese delle telecamere del bancomat dell’istituto di credito di di Lido di Camaiore i carabinieri sono riusciti prima a identificarlo e poi a rintracciarlo per mettergli le manette ai polsi. L’uomo è in carcere in attesa di essere interrogato dagli inquirenti all’interno dell’iter giudiziario a suo carico per rapina aggravata e minacce.
v. b.