Porcari, controllo del vicinato alla zona 167

5 settembre 2018 | 10:04
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Porcari, controllo del vicinato alla zona 167

“Porcari è un luogo tranquillo, dove la qualità della vita è buona. Siamo costantemente in contatto con il sindaco, sempre molto attento alla questione sicurezza. La rete di videosorveglianza è stata ben sviluppata e mi è stato promesso che sarà ulteriormente implementata, con nuove telecamere alle porte di accesso del paese. Certo, i reati contro il patrimonio esistono anche qui e penso che il Controllo di Vicinato possa rappresentare un valido strumento di prevenzione. Anche il comandante provinciale, molto sensibile e attento al fenomeno dei reati predatori, ha inteso intensificare e aumentare le forze dispiegate sul territorio”. Sono le parole pronunciate dal comandante della stazione dei carabinieri di Capannori, Antonio Frascella, davanti ai residenti della zona 167 che ieri sera (4 settembre) hanno partecipato alla prima assemblea pubblica sul controllo di vicinato. Accanto al sindaco Leonardo Fornaciari c’erano il comandante della polizia municipale Leonardo Bandettini, il consigliere per la sicurezza Antonio Fasiello, e la giunta al completo.

“Il controllo di vicinato altro non è che una gestione della nostra sicurezza in modo moderno – ha detto il sindaco – perché grazie alla tecnologia andiamo a coinvolgere le persone più sensibili e che intendono dare il loro contributo per migliorare la qualità della vita di tutti. Questa attività non prevede un livello di reattività immediata delle Forze dell’Ordine – per questo ci sono i numeri di emergenza che tutti conoscono – ma può diventare un valido strumento di indagine per gli inquirenti. Il servizio segue un protocollo ben preciso dettato dalla Prefettura: vengono nominati dei referenti per ogni gruppo che hanno il compito di raccogliere e fare una prima scrematura delle informazioni che provengono dai vicini di casa. Tutto ciò che ha una reale fondatezza viene trasmesso alla Polizia Municipale, che a sua volta allerta le Forze dell’Ordine. Le telecamere – ha concluso Fornaciari – sono un deterrente importante, ma credo che la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini nell’osservazione costante del proprio quartiere sia un grande valore aggiunto per prevenire fenomeni di degrado e microcriminalità”.
Nel corso della riunione sono state raccolte le adesioni per la nomina dei coordinatori del gruppo e non appena installata l’apposita cartellonistica il servizio potrà partire. Le prossime assemblee sono previste per il centro del paese, Rughi e il Padule.