Abuso d’ufficio, 5 avvisi di garanzia a Viareggio

10 settembre 2018 | 11:38
Share0
Abuso d’ufficio, 5 avvisi di garanzia a Viareggio

Ci sarebbero questioni relative a due pratiche amministrative relative ad alcune concessioni sull’utilizzo di spazi da parte di due noti locali di Viareggio al centro di una indagine della procura di Lucca, che ha portato a ipotizzare l’accusa di abuso di ufficio. Per una delle due pratiche figurerebbe indagato anche il sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ha ricevuto l’avviso di garanzia insieme ad altri cinque dirigenti comunali. 

“Mi sembra inconsueto – ha commentato il primo cittadino – che per questioni squisitamente amministrative e dirigenziali si chiedano spiegazioni al sindaco. Ma io sono abituato a mettermi a disposizione delle istituzioni, anche e soprattutto della magistratura, che sono certo saprà chiarire velocemente la questione. Di questa pratica ovviamente non so nulla, essendo stata gestita dagli uffici preposti, m’informerò e fornirò ogni chiarimento richiesto. Massima fiducia in chi lavora nell’interesse della trasparenza degli atti e della correttezza dei procedimenti amministrativi, quelli passati e quelli presenti”.
Nel primo dei due filoni dell’inchiesta, al centro ci sarebbe un ristorante-pub della Darsena, che avrebbe un lungo contenzioso per i rumori con un vicino. Quest’ultimo avrebbe chiesto l’intervento del Comune che, però, non sarebbe intervenuto, secondo le ipotesi dell’accusa, con i necessari provvedimenti amministrativi. Nel secondo caso il contenzioso riguarda un locale della Passeggiata che avrebbe vinto, in parte, un ricorso al Tar contro il pagamento di vecchie concessioni comunali. Gli avvisi di garanzia sarebbero stati consegnati oltre che al sindaco al comandante della polizia municipale e dirigente del Suap Iva Pagni, al segretario generale, alla funzionaria del settore demanio, al dirigente servizi finanziari e a quello del settore concessioni e patrimonio.