Cade dalla spalletta dell’Arno e muore a 25 anni

13 settembre 2018 | 06:50
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Cade dalla spalletta dell’Arno e muore a 25 anni

Una tragedia dai contorni ancora da chiarire. Una giovane vita spezzata in un dramma che si è consumato nella notte. E’ stato trovato morto a soli 25 anni Sebastian Keane, residente a Barga, figlio del noto artista irlandese che ha scelto la cittadina della Valle del Serchio come luogo per vivere e creare. Attorno alle 2,30 della notte, Sebastian è stato notato sulla riva dell’Arno, all’altezza del ponte Solferino a Pisa. Immobile, a terra. Ormai privo di vita.

Lungarno Pacinotti, notte fonda ma ancora qualche studente che passeggia. Qualcuno di loro lo ha notato e ha dato l’allarme ma nessuno, almeno a quanto risulta finora, avrebbe visto come si è svolto l’incidente. E’ stato tutto inutile. La corsa dei soccorritori si è rivelata vana. Al 118 non è stato possibile fare altro che constatare il decesso. Secondo quanto ricostruito il giovane sarebbe morto dopo essere caduto dalla spalletta lungo il fiume Arno ma sulla tragedia hanno svolto accertamenti i carabinieri. Secondo gli inquirenti, infatti, si è trattato di un incidente: una caduta accidentale dalla spalletta che avrebbe causato la morte del giovane.
All’esame esterno del corpo non sarebbero emersi elementi che possano far pensare a qualcosa di diverso e al momento non ci sono nemmeno ipotesi che fanno pensare ad un’omissione di soccorso da parte di terzi né a segni di violenza.
Il corpo ormai senza vita di Sebastian è stato recuperato dai vigili del fuoco con un’autoscala e il supporto di una squadra che con tecniche speleo alpinistiche e fluviali. La salma è stata poi trasferita all’istituto di medicina legale dell’Università di Pisa a disposizione della magistratura per un eventuale esame autoptico.
La notizia della tragedia avvenuta nella notte ha presto raggiunto Barga dove il padre Keane, 67 anni, eccentrico artista con uno studio nel cuore del Castello, editore del sito web Barganews – dedicato non solo alle iniziative della cittadina e alla sua arte ma allo stretto legame con i conterranei emigrati nel Regno Unito -, è stato avvisato nella notte dai carabinieri. Poche parole per descrivere un dramma immenso. Sebastian viveva a Barga ed era conosciuto da tutti con il diminutivo di Seba. Svolgeva lavoretti saltuari ed era fidanzato. Lascia la mamma Tiziana, la sorella Melanie, che lavora in un locale nel centro di Barga, e il fratello Simone.
Una tragedia che ha gettato tutto il barghigiano nello sconforto. Keane vive qui dal 1985 e da allora è diventato molto noto per la sua attività artistica ma soprattutto per la sua indole che gli ha permesso di conquistare la stima e l’amicizia di tutti all’ombra del Duomo di Barga. Qui arrivo con un sidecar, come a tutti ha raccontato per anni Keane. E una volta giunto si innamorò di queste montagne, decidendo di farne la propria casa e di mettervi radici.

Roberto Salotti