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Cacciatore maldestro denunciato per omessa custodia di armi. Il singolare episodio è accaduto ieri mattina (16 settembre) a Capannori, intorno alle 8 del mattino, quando un passante ha notato a terra, proprio in prossimità delle strisce pedonali di una nota via cittadina, un grosso fucile da caccia. Dopo essersi accorto dell’arma ha chiamato i carabinieri preoccupandosi anche di fermare il traffico automobilistico. Inevitabile il capannello di persone intorno all’arma a terra, ma uno dei presenti ha consigliato a tutti di allontanarsi immediatamente il più possibile perché l’arma era carica.
Attimi di panico che svaniscono solo all’arrivo della pattuglia dei carabinieri che mettono in sicurezza la zona e il fucile. Ma proprio mentre i militari stavano terminando l’intervento richiesto è arrivato con la testa tra le mani il proprietario del fucile che, in preda alla disperazione, ha raccontato ai carabinieri quanto accaduto. Mentre stava caricando il bagagliaio della sua auto per andare a caccia, visto che proprio ieri è iniziata la stagione venatoria, l’uomo deve aver dimenticato di chiudere bene il portellone. Ma nel bagagliaio tra le altre cose c’era anche il suo fucile calibro 12 e armato di tre cartucce che quando l’uomo è ripartito deve essere scivolato sulla strada. Per fortuna dall’arma non è partito nessun colpo. I carabinieri dopo aver ascoltato la sua versione e visionato i documenti che attestavano la proprietà dell’arma, regolarmente detenuta, hanno comunque sequestrato il fucile e denunciato il 60enne per omessa custodia e abbandono di armi. L’ultima domenica estiva poteva finire anche peggio. L’iter giudiziario a suo carico è solo all’inizio.
Vincenzo Brunelli