
Ha riportato una prognosi di trenta giorni per la rottura della mandibola il giovane lucchese di 25 anni, aggredito nella notte tra sabato e domenica in via dei Borghi, dove sono rimasti i segni della colluttazione. Si tratta di un ragazzo vicino agli ambienti di sinistra e anche per questo motivo, sebbene non si tratti di un militante, gli inquirenti non escludono la matrice politica alla base dell’episodio di violenza.
I cui contorni restano comunque ancora da chiarire. Stando ad una ancora sommaria ricostruzione, il giovane a tarda notte si trovava nella zona del Portone dei Borghi quando all’improvviso sarebbe stato aggredito. Dopo essere riuscito a divincolarsi, si è recato da solo al pronto soccorso dell’ospedale San Luca dove è stato medicato e dove i medici gli hanno riscontrato la frattura della mandibola.
Il caso è stato poi segnalato alla polizia, che ha aperto un’indagine per risalire agli autori dell’aggressione.