
Per i giudici lucchesi avrebbero evaso tasse per circa 150mila euro in tre anni, e adesso i due imprenditori, fratello e sorella, sono stati rinviati a giudizio per reati legati appunto all’evasione fiscale.
Si tratta dei due amministratori di una società all’ingrosso di commercio di calzature e accessori di un Comune alle porte della città che secondo gli inquirenti avrebbero omesso entrate al fine di evadere le imposte. A tali conclusioni gli inquirenti sono arrivati dopo alcune delicate e complesse indagini ad opera delle fiamme gialle che monitorano di continuo le varie attività commerciali e imprenditoriali della città e della provincia. Gli uomini della gdf si sarebbero accorti delle dichiarazioni infedeli dopo aver visionato la documentazione aziendale. Risulterebbero entrate rispetto a quelle dichiarate negli anni 2012, 2014 e 2016. Dalle investigazioni e indagini i giudici cittadini sono arrivati alla richiesta di rinvio a giudizio e i due imprenditori dovranno comparire in aula il prossimo mese di febbraio e affrontare la fase dibattimentale del processo a loro carico per evasione fiscale.
v. b.