Investimenti ‘truffa’ in diamanti, scattano le denunce

Salgono a 26 i risparmiatori lucchesi che sarebbero stati indotti da alcuni istituti bancari ad investire in diamanti e che poi si sono visti dimezzare il valore del loro investimento. In ballo, complessivamente, ci sarebbero circa 600mila euro di risparmi, come informa Aducons, annunciando che lunedì (24 settembre) presenterà la querela a nome dei 26 che si sono rivolti ai loro uffici per l’assistenza legale.
I risparmiatori in questione sostengono di essere stati truffati dopo essere stati spinti ad investire fondi attraverso due società che avrebbero operato con l’intermediazione di alcuni istituti bancari in diamanti, il cui prezzo però, sostengono le associazioni di categoria, sarebbe stato nettamente superiore al loro effettivo valore.
“E’ stato un crescendo di persone che si sono presentate negli uffici Aducons di via del Crocifisso – spiega l’associazione di consumatori -. Investitori che hanno visto ridursi in modo considerevole i loro risparmi, messi in diamanti, in particolare tramite due società. Il prezzo di valutazione a cui tali pietre preziose erano vendute risulta sovrastimato rispetto a quello di realizzo e vendita sui listini ufficiali, con un evidente danno per gli investitori. Da una parte sporgeremo una querela rivolta alle società di investimento, dall’altra intraprendiamo un’azione di recupero rivolta alle banche. Siamo fiduciosi e i presupposti sono positivi per i nostri assistiti”.