




di Roberto Salotti
In soli due minuti hanno ripulito completamente il centro ottico S. Gemma di Borgonuovo che, a meno di tre mesi dall’ultimo raid, deve fare ancora i conti con le bande di ladri. E con un danno ingente, perché i tre banditi incappucciati che hanno agito nella notte, attorno alle 4,10, sono fuggiti con un bottino del valore non inferiore ai 50mila euro. Nonostante l’allarme installato per difendersi dalle scorrerie, il negozio è stato letteralmente saccheggiato.
Questa volta i ladri hanno spaccato la porta d’ingresso utilizzando un piede di porco: sotto l’occhio delle telecamere che li hanno ripresi, i malviventi hanno agito veloci come cavallette. Si sono divisi i settori del negozio e hanno arraffato centinaia di occhiali, fuggendo prima dell’arrivo della pattuglia dei carabinieri, che ora indagano sull’ennesimo colpo grosso al negozio.
La titolare Francesca Giuntoli e il compagno Alessio non sanno più come contrastare l’escalation: “Ci sentiamo nel mirino dei malviventi – spiega Alessio -, ma non abbiamo intenzione di dargliela vinta. Andremo avanti”.
Questa mattina in negozio è iniziato un primo inventario per quantificare il valore della refurtiva, ma il danno appare ingente: “Non è praticamente rimasto niente – racconta Alessio -: i ladri in soli due minuti hanno fatto tutto. Prima hanno rotto la porta d’ingresso, poi hanno ripulito gli scaffali”.
I video registrati dalle telecamere sono stati acquisiti dai carabinieri ai quali la titolare ha sporto denuncia. Purtroppo però la banda di professionisti non ha lasciato nulla al caso: i tre, infatti, erano travisati e indossavano guanti per non lasciare tracce. Si sono dileguati a bordo di qualche mezzo, forse con la complicità di una quarta persona, senza che nessuno si accorgesse di niente.
L’ultimo colpo al centro ottico S. Gemma risale alla notte del 15 giugno scorso. In quel caso i malviventi fecero un buco nel muro, attraverso il quale si introdussero in negozio portando via anche in quel caso occhiali per un valore complessivo di 50mila euro (Articolo e foto).