
I due titolari di un’agenzia nautica con sede in un comune della Piana e un medico nei guai per 145 patenti nautiche false. La procura di Lucca ha chiuso le indagini preliminari ed è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per falsità in atto pubblico in concorso per tutti e tre gli indagati. Per gli inquirenti, infatti, avrebbero eluso alcune normative che impone la legge e attestato il falso affermando che le visite mediche per il giudizio di idoneità sanitaria, indispensabili per conseguire la patente nautica, sarebbero state svolte nell’infermeria presidiaria di La Spezia (presidio pubblico autorizzato) mentre sarebbero invece state effettuate nella sede dell’agenzia lucchese.
La normativa di riferimento prescrive che “il giudizio di idoneità psichica e fisica” sia espresso, “sulla base dei requisiti previsti dall’ufficio dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente, cui sono attribuite funzioni in materia medico-legale. Il giudizio può essere espresso, altresì, da un medico responsabile dei servizi di base del distretto sanitario ovvero da un medico appartenente al ruolo dei medici del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali o da un ispettore medico delle Ferrovie dello Stato o da un medico militare in servizio permanente effettivo o da un medico del ruolo dei sanitari della Polizia di Stato o da un medico del ruolo sanitario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco o, per i cittadini italiani residenti all’estero, da un medico riconosciuto idoneo dal consolato italiano del Paese di residenza. In ogni caso gli accertamenti sono effettuati presso la struttura pubblica di appartenenza. La certificazione sanitaria e la relativa documentazione devono essere conservate per un anno”. Tale violazione della normative secondo gli inquirenti è alla base delle ipotesi accusatorie dalle quali si dovranno difendere le tre persone indagate. Se risulteranno provate le accuse tutte e 145 le persone dovranno rifare le visite mediche presso i centri pubblici autorizzati. Prossima tappa da un punto di vista giudiziario l’udienza davanti al gup del Tribunale cittadino per le richieste dell’accusa e le repliche della difesa.
Vincenzo Brunelli