Brucia da stanotte anche il versante lucchese del Monte Serra. Erano circa le 4 del mattino quando, forse a causa di un fulmine, alte fiamme si sono iniziate a sviluppare a Pieve di Compito in località Michelucci. Fiamme partite in chioma che hanno risalito la collina minacciando alcune abitazioni e diverse centinaia di ettari di bosco. Al momento il bilancio parla di 10 ettari andati in fumo e si cerca di limitare i danni. La pioggia, che è tornata a cadere copiosamente poco prima delle 11 potrebbe mitigare gli effetti del rogo.
La situazione è simile a quella dell’incendio della settimana scorsa fra Calci e Vicopisano vista la presenza di vaste pinete e fitto sottobosco. Nonostante alti valori di umidità e qualche millimetro di pioggia caduta il fuoco è molto attivo. Sul posto, dove sono intervenuti subito i vigili del fuoco, che sono presenti sulle colline del Capannorese con otto squadre, e i volontari a terra (20 squadre, un’altra decina in arrivo inviata dalla sala operativa regionale), è stato chiesto l’invio di mezzi nazionali ed elicotteri che sono arrivati in mattinata per coadiuvare e accelerare le operazioni di spegnimento. Il primo Canadari è arrivato alle 8,15, l’altro è arrivato circa un’ora dopo. In azione anche due elicotteri della flotta regionale.
Intanto a terra stanno operando anche squadre di volontariato dirottate dall’incendio Calci, dove la situazione tranquilla in attesa delle piogge previste nel pomeriggio. Altre squadre sono in arrivo anche dalle province limitrofe. Rinforzi per i vigili del fuoco sono arrivati dai comandi di Pisa e Livorno.
Sul posto, per assistere alle operazioni e controllare la situazione il sindaco di Capannori Luca Menesini. “Il fuoco – spiega – è partito da località Michelucci e il vento l’ha spostato verso ovest. La parte bassa, vicino alle case, è sotto controllo. Vigili del Fuoco, Protezione civile, polizia municipale e volontari tutti al lavoro per domare le fiamme”.
Sulle origini di questi incendi sono in corso indagini ma, come detto, si pensa alla caduta di un fulmine durante il breve temporale della notte. Questo stando ad alcune testimonianze. Fortunatamente, nel primo pomeriggio l’incendio è stato circoscritto e sono iniziate le prime operazioni di bonifica via terra, mentre i Canadair hanno proseguito ad operare.
Durante la notte nuovi incendi si sono sviluppati anche in località Contra nel territorio del comune di Camaiore. Come per il Compitese anche qui il vento non ha aiutato nelle operazioni di spegnimento.
Le testimonianze
A parlare fra i primi è Rodolfo Vitrano, un residente della zona, che parla apertamente dell’ipotesi fulmine: “Stranotte – dice – intorno alle 3,30 ho sentito un fulmine cadere e mi sono accorto che delle fiamme partivano alle spalle della casa, per poi estenersi. Ho avverto immediatamente i vigili del fuoco di quanto stava accadendo e sono arrivati per i primi interventi”.
Il Canadair in volo sul Serra
L’incendio visto da San Ginese (video di Matteo Paolicchi)
Enrico Pace
Giulia Prete