
In manette una mini banda che, per investigatori e inquirenti, sarebbe responsabile di alcune rapine. Sono stati arrestati su ordine del gip del Tribunale lucchese, un cittadino di origini rumene, un secondo di origine russe e una donna di Pontedera, che dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso e continuata, e il cittadino rumeno anche di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Quando le forze dell’ordine sono entrati nella sua abitazione di Viareggio, infatti, l’uomo ha tentato di sottrarsi all’arresto strattonando i militari per poi inveire contro di loro anche nell’auto d’ordinanza con la quale è stato portato via. La donna è stata arrestata a casa sua a Pontedera mentre il terzo componente della banda ha ricevuto l’ordinanza di custodia cautelare preso il carcere di Velletri dove è detenuto per altri motivi.
La banda nella scorsa estate, in alcuni locali notturni della Versilia, avrebbe compiuto alcune rapine ai danni di clienti adescati dalla donna che con effusioni e altre carinerie riusciva a portarli fuori dai vari locali, in luoghi più appartati, lasciando intendere, secondo l’accusa, di essere disponibile a rapporti di tipo sessuale. I suoi due complici invece erano lì pronti ad aspettare la vittima per ripulirla di tutti i suoi averi, soprattutto portafogli e cellulare, dopo averla bloccata con la forza. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri su ordine della Procura per ricercare altri complici eventuali. Le abitazioni dei tre arrestati sono state perquisite a caccia di altre prove che potrebbero confermare ipotesi investigative rispetto ad altri reati commessi in zona. Nei prossimi giorni gli interrogatori dei tre arrestati davanti a giudici e legali di fiducia.
Vincenzo Brunelli