
Furto di energia elettrica a Borgo a Mozzano scoperto dai militari della stazione di Borgo a Mozzano. A finire nei guai, denunciato per furto aggravato, un operaio 48enne di origine marocchina già conosciuto dalle forze dell’ordine.
I militari, impegnati in alcuni accertamenti di polizia giudiziaria si sono recati all’abitazione della persona denunciata alla quale dovevano porre alcune domande. Durante la conversazione i carabinieri hanno notato la presenza del contatore della luce che emetteva la luce rossa fissa e presentava la leva dell’interruttore abbassata mentre le luci di casa erano regolarmente accese. Da un rapido controllo è stato accertato che il contattore era stato manomesso con un collegamento per il prelievo di corrente a monte del misuratore.
In sostanza l’utenza del servizio energetico era stata disattivata per morosità dal gestore che aveva apposto i sigilli. L’utente aveva però rotto i sigilli e manomesso i circuiti del contatore.
Sul posto sono intervenuti i tecnici della società che gestisce il servizio che hanno accertato quanto scoperto dai militari e ripristinato la chiusura del contatore, apponendo nuovi sigilli.