
E’ morto Francesco Tureddi, soprannominato ‘Cecchino’. Aveva 64 anni ed era il supertestimone nel caso delle donne scomparse nell’agosto del 2010 a Torre del Lago, Velia Claudia Carmazzi 59 anni, nata a Taranto e la madre Maddalena Semeraro, 80 anni. Da alcuni mesi era malato: è deceduto all’ospedale pisano di Cisanello dove era ricoverato.
Tureddi nella vicenda era stato indagato per favoreggiamento ed altri reati minori e al processo venne prosciolto completamente da tutte le imputazioni. I corpi delle due donne non sono stati mai trovati. Tureddi decise di collaborare con gli inquirenti testimoniando contro Massimo Remorini, condannato a 38 anni di carcere e la badante Maddalena Maria Casentini condannata a 16 anni. Remorini minacciò di morte Tureddi in aula davanti alla corte di assise mimando il gesto con la mano ‘Ti taglio la gola’, appena lui salì sul banco dei testimoni.
Remorini è detenuto nel carcere di Sollicciano, a Firenze, dopo essere stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 38 anni per omicidio, occultamento e distruzione di cadavere, più altri reati connessi alla vicenda.