Rapine a prostitute dopo gli incontri, chiesto processo

16 ottobre 2018 | 12:36
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Rapine a prostitute dopo gli incontri, chiesto processo

Chiesto il processo per il ladro delle prostitute. Gli inquirenti hanno chiesto al gup del Tribunale cittadino il rinvio a giudizio per M.N., 27enne di Lucca che avrebbe rapinato 5 prostitute dopo aver avuto rapporti di tipo sessuale a pagamento.

Praticamente per l’accusa l’uomo avrebbe prima cercato su internet le escort a pagamento per poi mettere in atto il suo disegno criminoso. Ben cinque gli episodi contestati all’imputato che ora dovrà comparire davanti al gup il prossimo 19 novembre per rispondere di rapina aggravata continuata.
Nei vari luoghi fissati per gli incontri prima fingeva di comportarsi bene pagando in anticipo le prestazioni sessuali pattuite e consumandole, ma al momento di congedarsi cambiava atteggiamento. Con violenza fisica e minacce di vario genere e tipo le costringeva alla restituzione delle somme pagate, per poi mandarle via con la forza. Le prostitute spaventate andavano via ma poi cinque di loro hanno deciso di denunciarlo, nonostante i timori. Si teme che l’uomo possa aver agito anche in altre zone oltre alla città di Lucca e potrebbero esserci altre vittime che non hanno inteso denunciare alle forze dell’ordine le violenze e i furti.
Le cifre pagate e poi riprese con la forza vanno da 100 fino a 250 euro, a seconda delle prestazioni stabilite per telefono. In genere gli incontri avvenivano in hotel o in casa dell’imputato. Dalle denunce non è stato difficile risalire all’imputato, che è stato riconosciuto dalle vittime in sede di indagini preliminari. Ora a novembre l’udienza per le decisioni del giudice sulle richieste avanzate dalla pubblica accusa.

Vincenzo Brunelli