
Un maxi sequestro di gasolio di contrabbando che veniva trasportato in due autoarticolati intercettati dalla guardia di finanza di Lucca a Capannori. Un blitz che risale a venerdì scorso (19 ottobre) che ha portato alla denuncia di due persone. Il carico di gasolio ’illegale’ era pari a 56 mila litri. I militari nell’ambito dei controlli sul territorio hanno notato la presenza di due autotreni “telonati” dai quali venivano scaricate, in un’area di parcheggio ubicata nella zona del casello del Frizzone, alcune voluminose cisterne di plastica contenenti sostanze liquide.
L’immediato intervento degli investigatori della Guardia di Finanza ha permesso di accertare che all’interno delle 56 cisterne vi era gasolio per autotrazione, presumibilmente in contrabbando, in quanto dalla documentazione esibita ai militari dagli autisti di nazionalità polacca, si attestava secondo l’accusa in modo falso sia la tipologia del prodotto, non soggetta ad accisa (olio cosiddetto “tecnico”), sia la fittizia destinazione estera ovvero la Germania, non pertinente al luogo dichiarato di origine del trasporto (Regno Unito). Il prodotto petrolifero, il cui valore al dettaglio è quantificabile in circa 90 mila euro, era per i militari introdotto sul territorio italiano in contrabbando e verosimilmente destinato alla vendita “in nero” sul territorio lucchese in completa evasione di imposta (circa 35 mila euro). Il gasolio è stato quindi sottoposto a sequestro e i due autisti denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Lucca.