
Aveva provato insieme a due suoi amici ad entrare nell’area concerto dove si sarebbero esibiti i Rolling Stones con biglietti falsi, ma ora l’uomo, milanese di 38 anni, dovrà affrontare un processo per truffa. Gli inquirenti cittadini infatti hanno chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio per truffa aggravata con parti offese la Ticket One e la Siae. Il 27 marzo prossimo l’inizio del dibattimento.
L’uomo il 23 settembre del 2017 – una data storica per Lucca, quella del maxi concerto dei Rolling Stones all’ex Campo Balilla – per ben due volte aveva provato, secondo l’accusa, ad accedere alla zona. Prima gli addetti alla sicurezza e poi le forze dell’ordine però lo avevano fermato e denunciato perché si erano resi conto che i tre tagliandi erano falsi. I biglietti erano stati sequestrati e l’uomo si era beccato una denuncia. Gli altri due presunti responsabili non sono stati identificati e quindi la passeranno liscia e sarà lui invece a dover rispondere delle gravi accuse che gli contesta la magistratura cittadina. Nei giorni prima del mega concerto degli inossidabili Stones le forze dell’ordine e le istituzioni avevano diramato numerose informative per dissuadere eventuali malintenzionati a creare problemi di ordine pubblico, a effettuare attività di bagarinaggio e a cercare di entrare con espedienti nella zona dello show. Ma evidentemente l’imputato non ha inteso ascoltare queste raccomandazioni, sempre stando alle ipotesi dell’accusa. Gli inquirenti dopo diverse attività investigative si sono convinti della responsabilità dell’imputato che in un primo momento aveva provato a discolparsi affermando di aver acquistato i biglietti, risultati poi falsi, da un uomo poco fuori le Mura cittadine. A marzo il processo.
Vincenzo Brunelli