
Tenta di corrompere un membro della commissione per avanzare in graduatoria e vincere la gara per un posto di lavoro. La magistratura cittadina ha chiuso le indagini sui fatti oggetto del procedimento giudiziario ed è pronta a chiedere il rinvio a giudizio per un 34enne di Lucca. Lo scorso mese di luglio la Ascit spa, concessionaria per alcuni Comuni della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, ha indetto una gara per definire la graduatoria finalizzata all’assunzione a tempo indeterminato di un addetto all’officina meccanica.
Per gli ammessi alla selezione erano previste una prova scritta e un colloquio e, proprio dopo la prova scritta, secondo gli inquirenti, l’indagato avrebbe avvicinato un membro della commissione giudicatrice offrendo del denaro in cambio di un avanzamento in tale graduatoria in modo da potersi assicurare la vittoria della gara e quindi il posto di lavoro.
La disperazione può giocare brutti scherzi e viste le insistenze il commissario ha inteso denunciare l’accaduto alle autorità giudiziarie. Dalle attività investigative sarebbe emersa dunque la responsabilità dell’indagato che per gli inquirenti dovrà rispondere di istigazione alla corruzione. La Ascit è parte offesa nel procedimento giudiziario a carico dell’indagato. La prossima tappa dell’iter prevede il passaggio davanti al gup del Tribunale cittadino dove accusa e difesa potranno cercare di far valere ognuno le proprie ragioni prima delle decisioni del giudice. Il commissario di gara, ricordiamo, al momento delle prove riveste la carica di pubblico ufficiale, un’aggravante per il presunto responsabile del tentativo di corruzione.
La parola passa ora al gup per le decisioni del caso.
Vincenzo Brunelli