
Più di cento bossoli di cartucce sul percorso dedicato ai visitatori all’interno della riserva naturale del Lago di Sibolla. La traccia più evidente della presenza di cacciatori nell’area protetta: una presenza che non è passata inosservata e che è stata prontamente segnalata e denunciata dall’assessore all’ambiente Daniel Toci alla Comandante provinciale dei carabinieri forestali. “Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni rispetto alla presenza di cacciatori da parte dei cittadini e delle guide ambientali che collaborano con l’amministrazione comunale nell’opera di valorizzazione e riscoperta della riserva naturale – spiega Toci –. In particolare di recente sono stati rinvenuti numerosi bossoli di cartucce. In quest’area è ovviamente vietata la caccia e comportamenti del genere non solo danneggiano l’ecosistema presente e le specie che lì si riproducono, ma anche quei cacciatori che rispettano le regole”.
“Stiamo investendo moltissimo nell’area del Sibolla – prosegue Toci -. Dal punto di vista naturalistico, con gli interventi del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e il programma Life dell’Unione Europea, dal punto di vista culturale e promozionale, con le tante iniziative che organizziamo periodicamente, grazie anche alle associazioni del territorio, per le quali abbiamo anche ricevuto un contributo di 10mila euro dalla Regione Toscana. Il Sibolla è patrimonio di tutti e tutti devono rispettarlo: abbiamo chiesto ai carabinieri forestali di prendere provvedimenti in questo senso”.