
Associazione la Piana per l’Uomo e Comitato di Pieve S. Paolo insieme per stigmatizzare la situazione della viabilità alla Pieve dopo un altro episodio che si è verificato lo scorso giovedì.
“Giovedì – si legge in una nota – intorno alle 16 (è intervenuta la polizia municipale di Capannori), si è verificato un incidente in uno dei punti critici della via di Tiglio, ovvero nei pressi della storica pieve. L’epilogo non è stato tragico ed è stata una circostanza più che fortunata, visto che è rimasta coinvolta una componente debole del traffico. La dinamica, semplice e prevedibile (reiteratamente rappresentata anche all’amministrazione comunale di Capannori), ha avuto come esito la collisione tra un’autovettura che marciava in direzione Lucca, con una ciclista che proveniente da via del Corpus Domini stava attraversando via di Tiglio per immettersi in via dei Malfatti. L’area dell’avvenuta collisione è stata già interessata, in passato, da numerosi incidenti, anche mortali e con esiti di gravi invalidità permanenti”.
“Il sito in questione è particolarmente pericoloso – proseguono le associazioni – per la presenza di un incrocio, a raso, di via del Corpus Domini che si immette nella viabilità principale con visibilità totalmente preclusa, e di via dei Malfatti, posto immediatamente a ridosso di una curva dove la carreggiata della via di Tiglio si riduce significativamente (la larghezza della carreggiata è di 5 metri)”.
“Il grave pericolo, sempre incombente, è rappresentato in modo sintetico e inconfutabile “dai numeri” – conclluide la nota – Questo chilometro, della morte appunto, della via di Tiglio nella frazione di Pieve S. Paolo, presenta un tasso medio di mortalità negli ultimi 15 anni (dal 2002 al 2016) sei volte superiore a quello della rete comunale (il dato comunale è 86,5; quello provinciale 79,2; quello regionale 86,4; quello nazionale 80,1; mentre quello del tratto in esame è pari a 533,3). Questi numeri dovrebbero suggerire ad un amministratore appena avveduto di intervenire tempestivamente per innalzare in modo significativo i livelli di sicurezza. Il sindaco di Capannori, che negli ultimi mesi ha rilasciato spesso dichiarazioni sulla sicurezza stradale, ha l’opportunità di mostrare concretamente il suo interesse, dissipando nel contempo il dubbio che le sue parole avessero esclusivamente un intento elettorale”.