
Morte sospetta dopo un intervento in clinica, da verificare le cause del decesso. Per gli avvocati Goglino e Cormaio del foro di Alessandria non ci sono dubbi: “Solo la magistratura potrà far luce e chiarire i motivi del decesso della signora”.
La donna, 51 anni, residente ad Alessandria, il 31 ottobre scorso è entrata in sala operatoria per un intervento che avrebbe dovuto correggere un grave problema di scoliosi, in una clinica privata. Ma la donna dopo alcune ore di intervento sarebbe stata trasportata al Versilia di Camaiore in terapia intensiva dove dopo un paio d’ore è morta. Il marito e i suoi legali nell’immediatezza non sono riusciti a comprendere cosa fosse successo e hanno deciso di rivolgersi alla magistratura che ha aperto un fascicolo d’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo della donna.
Solo gli esami autoptici, infatti, potranno chiarire le cause del decesso. L’avvocato Goglino non ha nessun pregiudizio e chiede solo che sia fatta piena luce sulla tragedia. “Non intendiamo puntare il dito contro nessuno – dice – vogliamo solo sapere cosa sia accaduto realmente quel giorno. Abbiamo piena fiducia nel lavoro dei giudici che hanno già ascoltato il marito della donna deceduta in quel giorno tragico e infausto all’ospedale Versilia di Camaiore e noi vogliamo solo conoscere i motivi del decesso e se esistano o meno responsabilità per colpa medica. La signora godeva di ottima salute e aveva solo questo problema alla schiena, cosa sia successo poi saranno le indagini a chiarirlo. Noi vogliamo solo sapere la verità, null’altro”.
Il marito e alcuni parenti sono rimasti in provincia di Lucca ancora increduli e affranti per la tragica scomparsa. Ci vorranno molti giorni però prima di avere i primi risultati dell’autopsia che forse potranno aiutare a comprendere cosa sia andato storto quel giorno e cosa abbia effettivamente causato il decesso della donna. Le indagini, intanto, proseguono.
Vincenzo Brunelli