Donna morta dopo intervento alla schiena, 9 indagati

8 novembre 2018 | 15:56
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Donna morta dopo intervento alla schiena, 9 indagati

E’ stata effettuata ieri (7 novembre) l’autopsia sul corpo della donna di 51 anni, originaria di Alessandria, morta dopo un intervento chirurgico che avrebbe dovuto solo correggere un problema di tipo ortopedico. Nove le persone indagate. Dopo l’intervento in una clinica privata la donna la donna era stata trasportata d’urgenza al Versilia dove però è deceduta, pare durante il trasporto. Ma è ancora mistero assoluto sulle cause del decesso.

La procura della Repubblica di Lucca che ha aperto un fascicolo d’inchiesta e disposto l’autopsia, a seguito della denuncia presentata da parte del marito, ha anche iscritto 9 persone nel registro degli indagati, sei donne e tre uomini, tra medici e paramedici, per le ipotesi di omicidio colposo. Ipotesi tutte da verificare. I periti che hanno effettuato gli esami autoptici hanno chiesto 60 giorni di tempo per depositare le loro conclusioni sul tragico caso.
Dopo ore in sala operatoria, come previsto del resto, la paziente è uscita, avrebbe scambiato anche alcune parole con i familiari, poi si sarebbe assopita. Un sonno strano, però, senza respiro. È stato invocato aiuto, si sono tentate manovre di rianimazione in stanza, ma, visto che la situazione non si evolveva positivamente, è stato richiesto l’intervento del 118. Perché quel riposo si è tramutato in un sonno irreversibile e in una sofferenza umana tremenda per il marito e per la figlia sedicenne, per gli altri famigliari e gli amici, e per la comunità di Alessandria sconvolta da un evento così tragico quanto imprevedibile, è la domanda alla quale solo le indagini potranno fornire una risposta. Un esposto sull’accaduto è stato presentato subito dopo il 31 ottobre, data del decesso, alla magistratura lucchese che sta indagando a tutto tondo: “Non c’è volontà accusatoria, ma solo la necessità di capire che cosa abbia provocato il decesso”, hanno sottolineato avvocati Agostino Goglino e Giuseppe Cormaio, di Alessandria da cui la famiglia ha deciso di farsi rappresentare.
Solo i risultati degli esami autoptici, infatti, potranno chiarire le cause del decesso. Non resta che attendere. Le indagini intanto continuano.

Vincenzo Brunelli