
È partita da Lucca parte della delegazione della Federazione nazionale sicurezza Cisl Toscana Nord che ha visto rappresentanti e iscritti di vigili del fuoco e polizia penitenziaria partecipare alla manifestazione indetta dalla segreteria nazionale a Roma in piazza Montecitorio ieri (15 novembre). Tra le rivendicazioni dei due corpi si ricordano, per quanto riguarda i vigili del fuoco, l’equiparazione delle retribuzioni e del trattamento previdenziale agli altri operatori delle forze dell’ordine, la copertura con assicurazione Inail per le malattie professionali di cui sono ancora sprovvisti e le assunzioni straordinarie dalle graduatorie ancora aperte dei due concorsi pubblici e da stabilizzazione di personale, per la mancanza di più di 3mila unità di organico su pianta nazionale.
Per quanto riguarda la polizia penitenziaria la richiesta è quella di una fattiva attenzione del governo su assunzioni straordinarie di circa 5mila unità e provvedimenti normativi a tutela del personale contro il fenomeno delle aggressioni di cui sono troppo spesso vittime, nel recente passato anche nella nostra provincia. Per entrambi le categorie si ricordava al governo la scadenza dei contratti alle porte, per cui si rivendicavano finanziamenti per i rinnovi contrattuali del triennio 2019-2021.
Le questioni sono state condivise e recepite da una delegazione di parlamentari di Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia e Lega che ora dovranno sensibilizzare tutto il parlamento ed il governo affinché si riveda la legge di bilancio e si individuino le misure necessarie per il personale di questi due importanti comparti.