Minaccia genitori per ricevere soldi, chiesto processo

17 novembre 2018 | 13:36
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Minaccia genitori per ricevere soldi, chiesto processo

Fino al 2 giugno scorso un incubo continuo ad occhi aperti, per tre anni di fila senza tregua alcuna, poi la fine di quell’inferno grazie alla denunce alle forze dell’ordine che sono intervenute e avvisato la magistratura per porre fine alle angherie di un figlio nei confronti dei genitori. Ora gli inquirenti hanno chiesto al gup il rinvio a giudizio per estorsione, rapina e maltrattamenti e minacce in famiglia per un 50enne residente in un Comune della Piana che secondo l’accusa avrebbe vessato i propri genitori dal 2015 fino  a giugno scorso.

Stanchi, distrutti, i poveri genitori non ne potevano più di subire tutta quella violenza e quelle continue richieste di denaro e con l’aiuto di alcuni amici avevano deciso che era arrivato il momento di fermare il figlio, anche nel suo interesse. Non sarà stata una decisione facile e infatti ci hanno messo tre anni prima di denunciare tutto quello che stavano subendo in casa dal figlio. Preoccupati per una escalation senza fine anche per la loro incolumità e con la voglia e la speranza di fermare e costringere il figlio a ragionare e a smetterla hanno presentato denuncia e dalle indagini sarebbe venuto fuori un quadro terribile.
Richieste continue e assurde di soldi, minacce, urla, spintoni, violenza, di tutto pur di avere sempre più soldi per i suoi scopi. Negli ultimi tempi poco prima della denuncia il figlio era arrivato a minacciare i genitori di di bruciarli vivi se non avessero proseguito a dargli il denaro che gli serviva. Migliaia e migliaia di euro che i poveri genitori non erano più in grado di sostenere.
Ora l’uomo che per anni avrebbe tartassato i propri genitori dovrà difendersi in aula da tutte le accuse degli inquirenti. A dicembre l’udienza davanti al gup.

Vincenzo Brunelli