
Quasi 4mila controversie gestite attraverso i servizi di arbitrato e conciliazione. E’ questo il bilancio dei primi venti anni di attività svolta in ambito Adr (Alternative dispute resolution) dalla Camera di di commercio di Lucca. Era l’ottobre del 1998, infatti, quando l’ente camerale attivò, pionieristicamente, il servizio di conciliazione e quello di arbitrato per aiutare consumatori e imprese a risolvere le loro liti in modo più rapido, economico ed efficace. Da allora, molta strada è stata fatta. Dai primi anni spesi a far conoscere il servizio, con un numero di domande limitato, ma in graduale aumento, alla svolta del 2010, quando la normativa ha reso obbligatorio il tentativo di conciliazione in alcune materie.
Tra i primi organismi in Italia ad ottenere l’accreditamento da parte del Ministero della giustizia (è iscritta al n. 15 del Registro degli organismi di mediazione) attualmente la Camera di commercio di Lucca gestisce ogni anno circa 300 controversie.
Nel frattempo, sono mutati l’oggetto delle liti e la tipologia degli utenti: se nei primi 10 anni di attività si registrava una prevalenza delle controversie in materia consumeristica, oggi lo sportello camerale riceve nel 46% dei casi domande di mediazione in ambito bancario, di diritti reali, di locazione, condominio, divisioni e successioni. E’ conseguentemente mutata la tipologia degli utenti: mentre nel primo periodo si rivolgevano al servizio soprattutto consumatori e imprese, attualmente l’utente dello sportello camerale è nel 49% dei casi un privato assistito dal suo legale di fiducia. Ancora non molto elevato il tasso di adesione al procedimento. Nel periodo giugno 2017-giugno 2018, al primo incontro si registra la mancata comparizione dell’aderente nel 47% del casi, mentre, quando l’aderente partecipa all’incontro, l’accordo giunge ad esito positivo nel 40% dei casi. Ed è un vero peccato, considerato il vantaggio in termini di tempi (in 48 giorni lavorativi si sono potute risolvere controversie del valore medio di 135mila euro) e di costi assicurato dalla mediazione in rapporto alla giustizia ordinaria. Se, infatti, stando ai dati della Banca Mondiale, il costo di una causa dinanzi al Tribunale rapportato all’importo della stessa è stimato per l’Italia al 29,9%, nel caso della mediazione esso si aggira intorno al 3,9%.
Per festeggiare i 20 anni di attività di conciliazione, la Camera di commercio organizza per il 23 novembre prossimo un corso di formazione specialistico che si propone di aggiungere alle competenze giuridiche già possedute dall’avvocato il potenziamento di tecniche di negoziazione e di gestione degli aspetti emotivi del cliente nell’ambito delle procedure di mediazione. Il corso – che si avvale dell’esperienza dei formatori dell’associazione Equilibrio di Bologna – è gratuito ed è accreditato dall’Ordine degli avvocati di Lucca. Le iscrizioni si richiedono on line dal sito camerale.